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per quanti di voi non conoscessero la figura della femmina accabadora, rimando all’omonima pagina di wikipedia [femmina accabadora].
il mio rapporto con il fumetto ha conosciuto tempi migliori.
ora come ora, sono infatti veramente poche le cose che ancora attraggono la mia curiosità [vedere ad esempio mr. wiggles di neil swaab].
l’idea delle comic strip sull’accabadora è caduta dal cielo in un tempo imprecisato tra gennaio e febbraio 2010; vale a dire un mese dopo aver letto l’omonimo libro di michela murgia e qualche giorno più tardi aver disegnato l’ispirazione data dal libro.
nella mia immaginazione, dorah, (ultima femmina accabadora ancora in vita) è fuori posto, fuori tempo e fuori legge.
in passato rispettata per il suo ruolo e la sua oscura mansione, l’ultima madre (come veniva definita) oggi è infatti obsoleta come un walkman, deve trovare un lavoro, deve comprendere la tecnologia, deve ragionare alla svelta… deve sopravvivere.
porta una maschera per non esser riconosciuta. tempo fa, un tale (bachisio, ex minatore ora cassaintegrato a 500 euro al mese) voleva venderla ai giornali, alla polizia, alla televisione, a fabrizio corona… a chiunque fosse in grado di pagare quella facile notorietà e assicurargli così un posto al sole.
grafica stilizzata e minimalista buttata giù di getto; mi sono arenato a lungo solo sulla maschera di dorah.
la prima idea volò immediatamente a quella del film ‘scream’: ma se da una parte garantiva impatto immediato dall’altra ne limitava (e di tanto) l’espressività.
ho preso spunto quindi dalla classica maschera della sartiglia, bianca ed essenziale che mi consente maggiore libertà sulla mimica facciale, indispensabile per il mio modo di intendere l’ironia.
è un’idea embrionale. è un pilota.
vediamo come evolve.
Roberto
13 aprile 2011
il personaggio è accattivante come anche il breve soggetto che hai pubblicato. Ci vedo molti collegamenti grafici con l’ orsetto di neil swaab dove la sua faccia mono-espressione fa da cornice a battutacce della peggior specie, dando quel tocco di ilarità magistrale a tutta l’opera. l’aria mnimalista dell’ accabbadora si sposa altrettanto bene con la scelta di calare un personaggio nero e maledetto nell’ epoca contemporanea dove il pragmatismo diffuso lascia poco spazio a tutto ciò che è leggenda e tradizione. ansiosi si aspettano le prime strisce!
4ndr34
14 aprile 2011
esss bette recensione professionale!
Angelo
14 aprile 2011
un’accabadora con il suo blog, un’accabadora su facebook…..accabadora ha fatto amicizia con Angelo, con Andrea, con…..
Dorah in cerca di anime!!!!
Grande Andrè! Mi piace!
4ndr34
14 aprile 2011
grazie angelì… se mi dovessero servire battute e testi so già che busserò alla tua porta 🙂
Maura
14 aprile 2011
Dorah l’Accabadora è un personaggio fenomenale! Trovo che non sia affatto fuori contesto. Certo, se lo si cala in alcune relatà cittadine. . forse …. ma basta dare un’occhiatina ai piccoli..piccolissimi centri dell’interno della Sardegna per capire … che in questi posti lo spazio-tempo è più vicino a quello descritto da Michela Murgia ….. Ritego che la stimata Dorah, pertanto, non sia fuori posto, nè fuori tempo…. e … se la consuetudine è “norma non scritta” ..neppure fuori legge!! 🙂
4ndr34
14 aprile 2011
e se me lo dici tu che sei un avvocato, allora non rischiamo niente con la legge… 🙂
grazie cugì!